Dopo una lunga consultazione l’Autorità per l’Energia ha finalmente deliberato in merito alla
TARIFFA D1: è stata
prorogata fino al 31 dicembre 2016. È quindi possibile richiedere l’accesso alla sperimentazione, con gli stessi requisiti già previsti, fino alla fine dell’anno prossimo.
STRUTTURA TARIFFARIA PROGRESSIVA A SCAGLIONI: è la struttura tariffaria attuale che rimane invariata nel
2016, anche se la progressività viene attenuata per la parte riguardante i
servizi di rete.
DAL 1° GENNAIO 2017: si interverrà gradualmente anche sugli
oneri di sistema e gli scaglioni di consumo passeranno da 4 a 2.
DAL 1° GENNAIO 2018: entrerà in vigore a regime la
nuova tariffa lineare, ovvero non ci saranno più gli scaglioni progressivi di consumo.
Riforma tariffaria |
Dal 01/01/2016 |
Dal 01/01/2017 |
Dal 01/01/2018 |
Servizi di rete |
a progressività ridotta |
a progressività ulteriormente ridotta |
nuova struttura non progressiva |
Servizi di vendita |
pressoché analoghi al 2015 |
struttura non progressiva |
struttura non progressiva |
Oneri generali |
struttura analoga al 2015 |
struttura analoga al 2015 |
avvio struttura non progressiva |
Impegno di potenza |
analogo al 2015 (anche se sono state ridefinite le nuove taglie) |
nuova struttura a taglie progressive |
nuova struttura a taglie progressive |
CLIENTI RESIDENTI: si manterrà comunque la
differenziazione tra residenti e non residenti per gli oneri di sistema. Ai residenti la tariffa viene applicata come avviene oggi in quota energia, cioè in c€ per kWh prelevato, ai non residenti invece viene applicata sia in quota fissa che in quota energia.
BONUS SOCIALE: nel 2016 viene previsto il potenziamento automatico del bonus sociale da parte dell'Autorità, in modo che per le
famiglie a basso reddito che ne hanno diritto già dal prossimo anno
non ci sia alcun aggravio di spesa, mantenendo allo stesso tempo la propria agevolazione.
POTENZA IMPEGNATA: verranno introdotti
nuovi livelli di potenza per aumentare le possibilità di scelta dei clienti
[1]; inoltre vengono
azzerati i costi per il cambio di livello e messi a disposizione dai distributori i dati storici sulla massima potenza prelevata mensilmente, in modo da aiutare i clienti nella scelta.
Leggi il comunicato stampa dell'Autorità:
http://www.autorita.energia.it/it/com_stampa/15/151202.htm
Leggi il testo della delibera dell'Autorità:
http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/15/582-15.pdf
[1] I
livelli di potenza impegnata che compaiono nelle bollette, detti anche “taglie” e determinati in base ai consumi elettrici, oggi sono i seguenti: 1,5 - 3 - 4,5 - 6 - 10 - 15 kW e superiori. Con la riforma, a partire dal 1° gennaio 2017, l’Autorità introdurrà una scelta maggiore di livelli di potenza contrattualmente impegnata: i livelli di potenza disponibili saranno 1,5 - 2 - 2,5 - 3 - 3,5 - 4 - 4,5 - 5 - 5,5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 15 kW e superiori.