I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Info

Dal 2016 la riforma delle tariffe elettriche: cosa cambia e cosa cambierà

03/12/2015
Prorogata la tariffa D1 per un altro anno.
Dopo una lunga consultazione l’Autorità per l’Energia ha finalmente deliberato in merito alla riforma delle tariffe elettriche, che comincerà a entrare in vigore gradualmente già dall’anno prossimo.

Ecco in breve che cosa cambia per gli utenti domestici.
 
TARIFFA D1: è stata prorogata fino al 31 dicembre 2016. È quindi possibile richiedere l’accesso alla sperimentazione, con gli stessi requisiti già previsti, fino alla fine dell’anno prossimo.

STRUTTURA TARIFFARIA PROGRESSIVA A SCAGLIONI: è la struttura tariffaria attuale che rimane invariata nel 2016, anche se la progressività viene attenuata per la parte riguardante i servizi di rete.

DAL 1° GENNAIO 2017: si interverrà gradualmente anche sugli oneri di sistema e gli scaglioni di consumo passeranno da 4 a 2.

DAL 1° GENNAIO 2018: entrerà in vigore a regime la nuova tariffa lineare, ovvero non ci saranno più gli scaglioni progressivi di consumo.
 
Riforma tariffaria Dal 01/01/2016 Dal 01/01/2017 Dal 01/01/2018
Servizi di rete a progressività ridotta a progressività ulteriormente ridotta nuova struttura non progressiva
Servizi di vendita pressoché analoghi al 2015 struttura non progressiva struttura non progressiva
Oneri generali struttura analoga al 2015 struttura analoga al 2015 avvio struttura non progressiva
Impegno di potenza analogo al 2015 (anche se sono state ridefinite le nuove taglie) nuova struttura a taglie progressive nuova struttura a taglie progressive

CLIENTI RESIDENTI: si manterrà comunque la differenziazione tra residenti e non residenti per gli oneri di sistema. Ai residenti la tariffa viene applicata come avviene oggi in quota energia, cioè in c€ per kWh prelevato, ai non residenti invece viene applicata sia in quota fissa che in quota energia.

BONUS SOCIALE: nel 2016 viene previsto il potenziamento automatico del bonus sociale da parte dell'Autorità, in modo che per le famiglie a basso reddito che ne hanno diritto già dal prossimo anno non ci sia alcun aggravio di spesa, mantenendo allo stesso tempo la propria agevolazione.

POTENZA IMPEGNATA: verranno introdotti nuovi livelli di potenza per aumentare le possibilità di scelta dei clienti[1]; inoltre vengono azzerati i costi per il cambio di livello e messi a disposizione dai distributori i dati storici sulla massima potenza prelevata mensilmente, in modo da aiutare i clienti nella scelta.


Leggi il comunicato stampa dell'Autorità: http://www.autorita.energia.it/it/com_stampa/15/151202.htm
Leggi il testo della delibera dell'Autorità: http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/15/582-15.pdf
 

[1] I livelli di potenza impegnata che compaiono nelle bollette, detti anche “taglie” e determinati in base ai consumi elettrici, oggi sono i seguenti: 1,5 - 3 - 4,5 - 6 - 10 - 15 kW e superiori.  Con la riforma, a partire dal 1° gennaio 2017, l’Autorità introdurrà una scelta maggiore di livelli di potenza contrattualmente impegnata: i livelli di potenza disponibili saranno 1,5 - 2 - 2,5 - 3 - 3,5 - 4 - 4,5 - 5 - 5,5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 15 kW e superiori.