È dal 1° gennaio 2015 che tutti i responsabili di apparecchiature di condizionamento, pompe di calore e impianti contenenti 3 kg o più di gas fluorurati a effetto serra devono far eseguire le
verifiche periodiche per il controllo di eventuali perdite; salgono a 6 kg se le apparecchiature sono ermeticamente sigillate.
Dal 1° gennaio 2017 però non si parlerà più di kg ma di
tonnellate equivalenti di CO₂: l’obbligo di verifiche e di compilazione del registro d’impianto scatterà per le
apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra in quantità pari o superiori a 5 tonnellate equivalenti di CO₂ ‒ variabile in funzione del tipo di refrigerante usato ‒ 10 tonnellate se ermeticamente sigillate ed etichettate come tali.
Le verifiche periodiche saranno annuali per cariche da 5 tonnellate e oltre, semestrali da 50 tonnellate e oltre, trimestrali da 500 tonnellate e oltre. La frequenza si dimezza (ovvero verifiche obbligatorie almeno rispettivamente ogni 24, 12, 6 mesi) se è installato un sistema di rilevamento delle perdite che avverta l’operatore o un’impresa di manutenzione in caso di perdite.
Per facilitare la comprensione delle quantità di refrigeranti fluorurati a effetto serra in termini di tonnellate equivalente di CO₂ sono riportate nella seguente tabella le quantità di refrigerante espresse in kg:
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Tonnellate equivalenti di CO2 (tCO2e) |
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5 |
10 |
50 |
500 |
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Refrigerante |
GWP |
Carica di refrigerante (kg) |
R134a |
1.430 |
3,5 |
7,0 |
35,0 |
349,7 |
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R32 |
675 |
7,4 |
14,8 |
74,1 |
740,7 |
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R407C |
1.774 |
2,8 |
5,6 |
28,2 |
281,9 |
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R410A |
2.088 |
2,4 |
4,8 |
24,0 |
239,5 |
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R422D |
2.729 |
1,8 |
3,7 |
18,3 |
183,2 |
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N.B. I “vecchi” refrigeranti CFC e H-CFC (come R-22, R-12, R11, R-502 ecc.) o i refrigeranti naturali (anidride carbonica, ammoniaca, idrocarburi) non sono sottoposti a tali obblighi.