Viene adeguato anche il livello
ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente)
massimo per accedere al bonus, valido anche per il Bonus gas. Per le
famiglie con meno di 4 figli a carico il decreto 29 dicembre 2016 del Ministero dello Sviluppo economico prevede l’aggiornamento a un massimo di
8.107,5 euro (dal 2008 al
2016 è stato di
7.500 euro) estendendo così il numero dei potenziali beneficiari. L’Autorità aggiornerà poi il livello ISEE massimo per accedere all’agevolazione ogni 3 anni, in base all’andamento del prezzi al consumo.
La soglia massima per Bonus elettricità e gas rimane invece invariata a
20.000 euro per le
famiglie con almeno 4 figli a carico.
In un successivo provvedimento l’Autorità si propone di superare definitivamente il requisito che la fornitura elettrica da agevolare sia per l’abitazione di residenza anagrafica.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus sociale (elettrico o gas) per disagio economico, eventualmente cumulabile con il bonus elettrico per disagio fisico (leggi
qui cos’è il disagio fisico).
Il bonus elettrico, per effetto della nuova regola di calcolo delle compensazioni,
consente ai clienti residenti con bassi consumi che hanno diritto al bonus di controbilanciare completamente gli eventuali effetti della riforma tariffaria per clienti domestici, in corso dal 2016.
La
domanda per i bonus elettrico e gas va presentata al proprio
comune di residenza o altro ente designato (CAF, comunità montane, ecc.).
L'adeguamento del bonus è stato determinato con la deliberazione
12 gennaio 2017 1/2017/R/EEL in attuazione del decreto 29 dicembre 2016 del Ministro dello Sviluppo economico sulla base del decreto legislativo 102/14 e in coerenza con la segnalazione dell'Autorità n. 287 del giugno 2015.
Per informazioni e reperimento moduli:
www.autorita.energia.it;
www.bonusenergia.anci.it.