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Con delibera dell’AEEGSI approvato il piano per la messa in servizio dei sistemi di smart metering 2G

13/04/2017
Nell’ottica di un accesso non discriminatorio ai dati di prelievo e di evoluzione degli strumenti di misura.

Con la delibera 222/2017/R/eel del 7 aprile 2017 l’Autorità per l’Energia ha approvato il piano Enel da 3,8 miliardi per la messa in servizio dei contatori elettrici intelligenti di seconda generazione (2G) per il periodo 2017-2031. Il piano, presentato da e-distribuzione, prende avvio il 1° gennaio 2017.
La messa in servizio dei sistemi di smart metering 2G prevede una spesa di capitale complessiva compatibile con la soglia prevista dalla precedente deliberazione 646/2016/R/eel, con l’obiettivo di garantire la sostanziale invarianza delle tariffe del servizio di misura per i clienti finali.

L’AEEGSI ha ritenuto opportuno individuare alcune condizioni specifiche collegate all’approvazione del piano, a tutela dei clienti finali e dell’efficienza del servizio:
 
  • Con riferimento alla disponibilità dei dati del misuratore direttamente al cliente finale dotato di appositi dispositivi (chain 2) c’è l’obbligo di prevedere un numero massimo di interventi per verifiche presso i clienti di eventuali casi di interferenze sulla comunicazione tra misuratore e dispositivo di utenza, nell’ambito dell’impegno assunto da e-distribuzione di monitorare l’effettivo funzionamento in campo, comunicandone gli esiti all’Autorità;
  • L’obbligo di registrazione delle cause di sostituzione dei misuratori 2G;
  • L’obbligo di visualizzare sul display del misuratore i valori delle letture di sostituzione e i valori delle letture dei totalizzatori del mese precedente, come da impegno di e-distribuzione. Le letture devono essere visibili per almeno 18 mesi dalla data di sostituzione del misuratore;
  • L’obbligo di dare al cliente finale la possibilità di richiedere la verifica della lettura di sostituzione per 15 giorni;
  • L’esclusione della riconoscibilità tariffaria di eventuali futuri costi di intercambiabilità dei misuratori che dovessero insorgere per effetto di cessioni di porzioni di rete tra distributori che avessero adottato tecnologie differenti;
  • E-distribuzione deve inoltre  pubblicare sul sito internet la versione del piano aggiornata in base alle decisioni adottate con la delibera 222/2017/R/eel.
Per maggiori informazioni: http://www.autorita.energia.it/it/docs/17/222-17.htm