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Nel secondo trimestre 2021 innalzamento dei prezzi delle materie prime, luce e gas in aumento

13/04/2021
Attuato il “taglia bollette” per le piccole imprese, previsto dal decreto legge Sostegni con sconti per 600 milioni di euro.

Continua il trend di crescita delle quotazioni delle materie prime che, per il secondo trimestre del 2021, porta a un incremento delle bollette dell'energia per la famiglia tipo in maggior tutela del +3,8% per l'elettricità e del +3,9% per il gas.

In termini di impatto sul consumatore, per l'elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell'anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2021) sarà di circa 517 euro, con una variazione del -0,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1° luglio 2019 - 30 giugno 2020), corrispondente a un risparmio di circa 4 euro su base annua.
Nello stesso periodo, la spesa della famiglia-tipo per la bolletta gas sarà di circa 966 euro, con una variazione del -5,2% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente, corrispondente ad un risparmio di circa 52 euro su base annua.
La famiglia-tipo, quindi, beneficia ancora di un risparmio complessivo di circa 56 euro su base annua.

L'ARERA ha inoltre approvato la delibera attuativa del decreto-legge 'Sostegni" che andrà a ridurre di 600 milioni di euro le bollette per le piccole imprese (utenti in bassa tensione non domestici, quali piccoli esercizi commerciali, artigiani, bar, ristoranti, laboratori, professionisti e servizi).
Il provvedimento beneficerà principalmente circa 3,7 milioni di soggetti e porterà ad uno sconto nei mesi di aprile, maggio e giugno, che sarà percentualmente maggiore per gli esercizi commerciali costretti a chiusura dalle misure di contrasto all'epidemia (in quanto si interviene riducendo le quote fisse delle bollette).
In particolare, in modo simile a quanto avvenuto la scorsa primavera, lo sconto arriva a valere circa 70 euro al mese per un cliente con contratto con potenza di 15 kW e sarà particolarmente incisivo sulla spesa totale della bolletta per gli esercizi commerciali ancora costretti alla chiusura, riducendola fino al 70%. Per gli esercizi che possono rimanere aperti il risparmio si attesterà mediamente tra il 20% e il 30% della spesa totale della bolletta. Queste riduzioni non impattano sugli oneri posti in capo agli altri consumatori, in quanto sono finanziate da specifici stanziamenti a carico del Bilancio dello Stato.

"L'aumento è guidato dal forte apprezzamento delle materie prime influenzato anche dalle attese per una prossima ripresa economica, sulla quale i mercati stanno scommettendo, ora che i piani vaccinali rendono più concreta l'uscita dalla pandemia" - afferma il presidente dell'ARERA, Stefano Besseghini - "Supportare le imprese in questi mesi è quindi una scelta prioritaria, dal forte valore sociale anche per le famiglie, per questo l'Autorità ha dato immediata esecuzione anche al provvedimento del Decreto Sostegni e rinviato il previsto aumento degli oneri generali di sistema, grazie alla residua flessibilità offerta dalle disponibilità finanziarie dei conti gestiti dalla CSEA".

Per maggiori informazioni: comunicato stampa ARERA.

Clienti del servizio a maggior tutela
Utenze domestiche in fascia unica (monoraria)

(Le tariffe sono arrotondate)

Validità 1° aprile – 30 giugno 2021
Clienti domestici residenti  
Quota Fissa (euro/anno)    72,22
Quota Potenza (euro/kW/anno)    21,24
Quota Energia (euro/kWh)   0,131
Imposte:
Accise (euro/kWh)

   0,0227
IVA    10%
 
Clienti domestici NON residenti  
Quota Fissa (euro/anno) 195,88
Quota Potenza (euro/kW/anno)  21,24
Quota Energia (euro/kWh) 0,131
Imposte:
Accise (euro/kWh)

 0,0227
IVA  10%
 
Tariffa per clienti che hanno aderito alla sperimentazione tariffaria pompe di calore (ex D1)
Ai clienti che hanno aderito a suo tempo alla sperimentazione tariffaria con pompe di calore come unico sistema di riscaldamento si applicano le componenti tariffarie previste per le abitazioni di residenza anagrafica (clienti domestici residenti).