Clienti del servizio a maggior tutela
Utenze domestiche in fascia unica (monoraria)
(
Le tariffe sono arrotondate)
Validità 1° luglio – 30 settembre 2021
Clienti domestici residenti |
|
Quota Fissa (euro/anno) |
66,72 |
Quota Potenza (euro/kW/anno) |
21,24 |
Quota Energia (euro/kWh) |
0,1517 |
Imposte:
Accise (euro/kWh) |
0,0227 |
IVA |
10% |
Clienti domestici NON residenti |
|
Quota Fissa (euro/anno) |
139,57 |
Quota Potenza (euro/kW/anno) |
21,24 |
Quota Energia (euro/kWh) |
0,1517 |
Imposte:
Accise (euro/kWh) |
0,0227 |
IVA |
10% |
Tariffa per clienti che avevano aderito alla sperimentazione tariffaria pompe di calore (ex D1)
Ai clienti che hanno aderito a suo tempo alla sperimentazione tariffaria con pompe di calore come unico sistema di riscaldamento si applicano le componenti tariffarie previste per le abitazioni di residenza anagrafica (clienti domestici residenti).
Novità: dal 1° luglio 2021 per le imprese che non hanno scelto un fornitore dal mercato libero il Servizio a Tutele Graduali viene erogato da venditori selezionati con gara
Per tutte le piccole imprese e alcune microimprese a gennaio 2021 è terminata, per legge, la tutela di prezzo per la fornitura di energia elettrica. Per coloro che non hanno ancora scelto un’offerta dal mercato libero, ARERA ha definito un meccanismo graduale di uscita dalla tutela di prezzo, strutturato su più fasi. Nella seconda fase, dal 1° luglio e per tre anni, si prevede che il Servizio a Tutele Graduali sia erogato da venditori selezionati attraverso procedure concorsuali. Viene sempre garantita la continuità della fornitura.
- Fino al 30 giugno 2021 il cliente è stato assegnato al medesimo fornitore del servizio di maggior tutela con il quale aveva l’utenza attiva.
- Dal 1° luglio 2021, il cliente che non ha scelto il proprio fornitore sul mercato libero viene assegnato ad un venditore selezionato attraverso procedure concorsuali per area territoriale.
Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle della cosiddetta Offerta PLACET (regolata da ARERA), e il prezzo è determinato sulla base degli esiti delle aste.
chi riguarda:
- Tutte le piccole imprese (numero di dipendenti tra 10 e 50 e/o fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di euro) titolari di punti di prelievo in “bassa tensione”;
- Una parte delle microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 2 milionidi euro), quelle titolari di almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kW.