I consigli di ENEA per una climatizzazione efficiente

Con l’estate torna il decalogo di ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, per raffrescare gli ambienti con un occhio alla bolletta e all’ambiente.

1. Effettuare una manutenzione regolare: un climatizzatore trascurato consuma fino al 30 % in più.
2. Scegliere modelli di classe energetica superiore alla A.
3. Usufruire degli incentivi fiscali.
4. Posizionare correttamente le unità interne ed esterne.
5. Ridurre gli apporti solari abbassando le tapparelle nelle ore più calde della giornata.
6. Non esagerare con la riduzione della temperatura.
7. Installare un climatizzatore per stanza.
8. Limitare l’uso di elettrodomestici e apparecchiature che generano calore.
9. Impostare programmi di raffreddamento che ottimizzino il consumo energetico di notte o quando non si è in casa.
10. Far effettuare da un tecnico una diagnosi energetica dell’edificio.

Per maggiori dettagli visita il sito. 

Oltre a come migliorare le prestazioni dei condizionatori già installati, gli esperti di ENEA raccomandano di sostituire le vecchie apparecchiature di riscaldamento e raffrescamento con sistemi a pompa di calore a ciclo annuale, riducendo così costi e impatto ambientale.

Secondo ENEA, in Italia sono oggi oltre 19 milioni le caldaie a gas, di cui 7 milioni con più di 15 anni, e circa 1,7 milioni i climatizzatori split datati, ormai poco performanti. Sostituendoli con pompe di calore ad alta efficienza, una famiglia tipo che vive in un appartamento di circa 70 m² può ridurre i costi energetici fino al 49 % a Napoli, 47 % a Roma e 46 % a Milano. Senza contare che, grazie agli incentivi fiscali (Bonus Casa ed Ecobonus al 50 % su abitazione principale), il rientro dell’investimento è stimato in circa 4–6 anni, a seconda della città (per maggiori informazioni leggi qui). 

Infine, per un’installazione a regola d’arte, ENEA raccomanda di affidarsi sempre a tecnici qualificati.