Pubblicato il Conto Termico 3.0: le novità
Il 26 settembre è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 24 il decreto che disciplina il Conto Termico 3.0, la nuova versione del meccanismo che incentiva i piccoli interventi di efficienza energetica e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Dopo anni di attesa, il nuovo schema entrerà in vigore 90 giorni dopo la pubblicazione in G.U. Seguirà la pubblicazione da parte del GSE delle nuove Regole Applicative.
Rispetto al Conto Termico 2.0, la riforma introduce alcune importanti novità:
- distinzione tra ambito residenziale e terziario,
- incentivazione delle pompe di calore add-on – installate a integrazione di caldaie a condensazione esistenti non più vecchie di 5 anni – e dei sistemi bivalenti, che combinano un nuovo generatore principale a pompa di calore con un nuovo generatore secondario a condensazione o a biomassa.
Un’ulteriore novità riguarda gli importi di incentivo inferiori a 15.000 euro, che verranno erogati in un’unica rata anziché in 2 o 5 anni. Il Conto Termico segue infatti una logica diversa rispetto alle detrazioni fiscali: è previsto il rimborso delle spese sostenute, che viene erogato in uno, due o cinque anni in funzione della tipologia di intervento effettuato, delle caratteristiche del generatore installato e dell’ammontare dell’incentivo spettante.
Il limite di spesa annua cumulata a supporto del meccanismo è di 900 milioni: 400 milioni per gli interventi realizzati dalla Pubblica Amministrazione e 500 milioni per gli interventi realizzati dai soggetti privati.
Nata nel 1964 è l’ Associazione dei costruttori di Sistemi di Climatizzazione federata ad ANIMA Confindustria Meccanica Varia.
Obiettivo fondamentale di ASSOCLIMA è contribuire al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei sistemi di climatizzazione, perseguendo sia il benessere delle persone sia la salvaguardia dell’ambiente.