Con il primo aggiornamento delle tariffe del 2020 viene finalmente completata la riforma delle tariffe elettriche per i clienti domestici, eliminando lo scaglione che ancora era presente nella struttura degli oneri generali di sistema.
Ai clienti che hanno aderito a suo tempo alla sperimentazione tariffaria con pompe di calore come unico sistema di riscaldamento (tariffa D1) si applicano ora le componenti tariffarie previste per le abitazioni di residenza anagrafica (clienti domestici residenti): è stato quindi completato il processo di riforma che ha reso la nuova tariffa elettrica flat, ovvero senza scaglioni progressivi, così come lo era la D1.
Si ricorda che la riforma delle tariffe domestiche, in un percorso di gradualità, è stata definita da ARERA in attuazione del decreto legislativo n.102/14, ed aveva già eliminato la progressività dalle tariffe dei servizi di rete (trasmissione e distribuzione), nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità ambientale e di allineamento della struttura delle tariffe ai costi del servizio.
Il completamento di questa riforma permette di rimuovere la penalizzazione alla diffusione di elettrotecnologie più efficienti come le pompe di calore, le piastre a induzione e i veicoli elettrici.
Nella stessa ottica sono state prorogate anche al 2020 le agevolazioni per il cambio di potenza del contatore elettrico con costi ridotti. I clienti, che possono ormai scegliere la taglia di potenza più adatta al proprio stile di consumo, potranno ancora beneficiare nel mercato tutelato della riduzione dei costi una tantum e dei contributi previsti per i singoli “scatti”.
Per le famiglie in stato di bisogno va ricordata l’importante agevolazione dei Bonus sociali, resi automatici in bolletta a partire dal 2021 per tutti gli aventi diritto. Una novità approvata nel recente Decreto Fiscale, più volte richiesta dall'ARERA a Governo e Parlamento, che garantirà l’accesso agli aiuti sulla spesa energetica, senza aggravi burocratici, a 2,6 milioni di famiglie.
Per quanto riguarda la tariffa attualmente in vigore, ARERA rende noto che nel primo trimestre 2020 le bollette dell’energia elettrica sono in deciso ribasso (-5,4%) per la famiglia tipo in maggior tutela, e per i clienti che utilizzano pompe di calore per la climatizzazione annuale i risparmi percentuali si attestano anche su due cifre. Per le bollette del gas c'è invece una sostanziale stabilità (+0,8%) . La cause sono da ricercarsi nel forte calo del fabbisogno per gli oneri generali, nel contenimento delle tariffe regolate di rete (trasporto e distribuzione) e nelle basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso.
“I dati odierni ‒ afferma il presidente di ARERA, Stefano Besseghini ‒ confermano la correttezza delle scelte operate in passato. L’approccio progressivo di riforma ha permesso di evitare ripercussioni sui consumatori, pur nella invariata difficoltà di dover gestire una importante componente para fiscale nella composizione della tariffa”.
Di seguito le condizioni economiche di riferimento per clienti in maggior tutela.
Clienti del servizio a maggior tutela
Utenze domestiche in fascia unica (monoraria)
(Le tariffe sono arrotondate)
Validità 1° gennaio – 31 marzo 2020 |
|
Clienti domestici residenti |
|
Quota Fissa (euro/anno) |
71,54 |
Quota Potenza (euro/kW/anno) |
20,88 |
Quota Energia (euro/kWh) |
0,1211 |
Imposte:
Accise (euro/kWh) |
0,0227 |
IVA |
10% |
Clienti domestici NON residenti |
|
Quota Fissa (euro/anno) |
183,68 |
Quota Potenza (euro/kW/anno) |
20,88 |
Quota Energia (euro/kWh) |
0,1211 |
Imposte:
Accise (euro/kWh) |
0,0227 |
IVA |
10% |
Tariffa per clienti che hanno aderito alla sperimentazione
tariffaria pompe di calore (ex D1)
Ai clienti che hanno aderito a suo tempo alla sperimentazione tariffaria con pompe di calore come unico sistema di riscaldamento si applicano le componenti tariffarie previste per le abitazioni di residenza anagrafica (clienti domestici residenti).
Per maggiori informazioni:
www.arera.it/it/com_stampa/19/191227agg.htm