Dall’inizio del 2017 è già stata introdotta una
nuova tariffa elettrica (denominata TD - Tariffa clienti domestici) indistinta per clienti domestici, indipendentemente dalla potenza impegnata e dalla condizione di residenza anagrafica.
Non è da attivare o sottoscrivere in quanto è già in vigore in automatico.
La nuova tariffa è il risultato del
secondo step della riforma delle tariffe elettriche per i clienti domestici, (iniziata nel 2016 e a regime nel 2020, secondo le disposizioni della
Delibera 2 dicembre 2015 582/2015/R/eel dell'Autorità per l'Energia e in attuazione del Decreto legislativo n. 102/2014).
Gli effetti della tariffa sono già ravvisabili, ad esempio controllando il dettaglio della propria bolletta si vedrà che fino al 2016 le tariffe domestiche (sia monorarie che biorarie) erano divise, relativamente agli oneri di rete, in 4 scaglioni di consumo,
dal 2017 invece
gli oneri di rete sono stati eliminati, mentre gli scaglioni per gli oneri generali sono diventati 2 (fino a 1800 kWh e oltre i 1800 kWh); seguirà il livellamento anche per gli oneri generali, ma al momento permane una
differenziazione fra residenti e non residenti.
L’Autorità per l’Energia aggiorna trimestralmente le componenti che determinano le tariffe per il mercato di maggior tutela: quota fissa (oneri generali), quota potenza (servizi di rete), quota energia (servizi di vendita) e imposte (accise e IVA).
Nel libero mercato i servizi di vendita sono definiti dai singoli fornitori di energia.