Il rialzo della bolletta elettrica, in un contesto di mercati all'ingrosso che registrano i primi segnali di ripresa dopo il crollo dei prezzi registrato nel secondo trimestre, è sostanzialmente legato ad un aumento dei costi per il funzionamento ed equilibrio del sistema (costi di dispacciamento).
In generale, questi costi tendono ad aumentare nei periodi caratterizzati da bassi consumi in cui è necessaria una maggiore "movimentazione" degli impianti nel mercato per il servizio di dispacciamento. Le misure di contenimento dell'epidemia, riducendo la domanda elettrica, hanno contribuito ad aumentare il fabbisogno di risorse per il dispacciamento. L'Autorità sta comunque completando alcune analisi, nell'ambito delle attività di monitoraggio dei mercati che le competono, al fine di meglio valutare l'aumento di questi costi, anche tenendo conto dell'assetto strutturale del sistema elettrico nazionale.
L'utilizzo della flessibilità finanziaria ancora presente nel sistema e l'intervento straordinario previsto dal DL Rilancio - afferma il presidente di ARERA, Stefano Besseghini - ci hanno consentito di lasciare invariati gli oneri generali. Non è detto che nei prossimi trimestri, con l'auspicabile ritorno dei consumi ai livelli pre crisi e la conseguente ripresa dei mercati all'ingrosso, si confermino tali condizioni, ma in questa fase di rilancio dell'economia, dopo il periodo di lockdown,, era necessaria ogni misura in grado di consentire alle imprese e alle famiglie di riprendere il ritmo.
Clienti domestici residenti | |
Quota Fissa (euro/anno) | 71,54 |
Quota Potenza (euro/kW/anno) | 20,88 |
Quota Energia (euro/kWh) | 0,0932 |
Imposte: Accise (euro/kWh) |
0,0227 |
IVA | 10% |
Clienti domestici NON residenti | |
Quota Fissa (euro/anno) | 183,68 |
Quota Potenza (euro/kW/anno) | 20,88 |
Quota Energia (euro/kWh) | 0,0932 |
Imposte: Accise (euro/kWh) |
0,0227 |
IVA | 10% |